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inatnto puoi leggere questo fatto dal gas di Pontedera:
CONSUMO CRITICO - CONSAPEVOLEZZA
1) prendere sempre in considerazione quello che ci circonda
Continuare a essere critici nei nostri acquisti, anche se a volte questo ci porta a mettere in discussione i
nostri fornitori: non vogliamo solo consumare cose buone e sane, vogliamo il rispetto dell'ambiente e dei
lavoratori; dobbiamo verificare anche se in certi momenti privilegiare un canale di acquisto anziché un altro,
a seconda anche della solidarietà che vogliamo perseguire nei nostri acquisti.
2) prenderne consapevolezza
Acquisire e maturare conoscenza e consapevolezza riguardo al consumo critico e educarci nella pratica
quotidiana; maturare consapevolezza su questioni legate al rispetto dell’ambiente, cicli di produzione,
rifiuti, filiera corta, eticità, risparmio energetico e energie alternative, acqua, qualità della vita, ecc… Tutto
questo presuppone un’adeguata autoformazione, che poi dobbiamo portare all'esterno per creare una
cultura alternativa al consumismo.
Ricercare l'informazione alternativa.
Maturare in noi stessi una cultura della sobrietà e della lotta allo spreco. Dobbiamo educarci non solo al
consumo, ma prima di tutto alla sobrietà.
Continua riconsiderazione, verifica, approfondimento di cosa sia o possa essere un GAS e del perché se ne
faccia parte. Aumentare i momenti di approfondimento comune.
3) stimolare l'opinione pubblica
Diffondere l’informazione alternativa e finanziarla (prima di tutto il giornale “Liberamente”!).
Diffondere e condividere stili di vita più sostenibili facendo funzionare il Gruppo come punto di riferimento,
anche organizzando incontri, conferenze e riunioni, ricercando una continuità tematica (per approfondire a
fondo le tematiche e non disperdere le energie in troppe tematiche contemporaneamente) e la massima
partecipazione nell'adesione alle iniziative sia del Gruppo che di persone esterne.
4) intervenire
Attuare buone pratiche, se necessario anche di boicottaggio contro prodotti che non tengono conto della
dignità dell'uomo e del rispetto dell'ambiente; indirizzare gli acquisti verso fornitori e produttori che
operano nel rispetto della legalità e della tutela dei lavoratori. Cercare di mantenere sempre qualche ordine
che promuova e faccia conoscere realtà particolari (es. caffè Tatawelo, prodotti di LiberaTerra, ecc).
Incrementare all'interno del Gruppo la cultura della solidarietà e dello scambio: avviare o incrementare il
mettere in comune delle cose, del tempo, delle idee.
Lottare contro lo spreco vivendo in sobrietà.
ORGANIZZAZIONE
Principi:
1) regole
Sono necessarie regole precise cui attenersi per una buona convivenza del Gruppo, “paletti” da seguire per
potervi partecipare.
ORDINI
- Necessità di mantenere la cassa in attivo. Si ritiene necessario impegnarsi singolarmente affinché ognuno
tenga d'occhio il proprio stato di cassa senza generare, nei limiti del possibile, passività.
- Stabilire dei turni per la pulizia del garage. Comprare il necessario per la pulizia e contribuire tutti al
mantenimento pulito e ordinato del locale.
- Si richiede, compatibilmente con le proprie possibilità, la partecipazione di tutti alla gestione degli ordini.
- Mettere in garage, per ogni ordine, una lista o un altro documento su cui ognuno possa riscontrare quanto
ordinato e quanto ritirato.
- Chi non ha la possibilità di ritirare l'ordine, lo deve comunicare tempestivamente per evitare di lasciare
troppo a lungo la merce in garage. I prodotti non ritirati entro 5 giorni possono essere presi liberamente da
altri, addebitando comunque la merce a chi aveva ordinato.
COMUNICAZIONE
- Casella e-mail funzionante. Regola imprescindibile è avere una casella di posta elettronica funzionante e
letta con regolarità. In caso di problemi o guasti informatici, ciascuno deve organizzarsi in modo da
ovviare al problema, anche appoggiandosi alla mail di altri iscritti al Gruppo. In sostanza, vista la funzione
vitale della posta elettronica, questa stessa non può "non funzionare".
- Partecipazione alle riunioni. Obbligo di partecipare alla maggior parte delle riunioni mensili che si
svolgono durante l'anno (per esempio almeno 6 su 10). Obbligatorio inoltre rispondere (positivamente o
negativamente) alle convocazioni delle riunioni (da definire in quale modo e in quale forma) soprattutto
come forma di rispetto verso i membri del GAS
- Si entra nel GAS solo tramite tutoraggio.
DECISIONI
- Le decisioni del Gruppo, sia durante le riunioni che nello scambio di mail, vengono prese per maggioranza
e vale la regola del silenzio assenso.
- Stabilire il limite "fisiologico" del numero di famiglie appartenenti al GAS oltre il quale, visto soprattutto
le dimensioni del garage, risulta impossibile la gestione degli acquisti.
2) modalità di richiamo
L’esistenza di tali regole necessita di modalità di richiamo e, eventualmente, di espulsione verso chi non
partecipa alla vita del Gruppo in modo consono. Per controllare l’applicazione delle regole è necessaria una
figura di supervisore.
Si viene espulsi dal GAS solo su decisione dell'assemblea nel caso in cui un membro non rispetti
ripetutamente molte delle regole fondamentali.
3) solidarietà
Il tutto però in una modalità solidale che necessariamente deve sempre ispirare la convivenza fra membri di
un GAS. Solidale dunque non solo nei confronti dei fornitori ma anche fra membri del Gruppo.
PARTECIPAZIONE
1) Partecipazione a livello organizzativo :
E’ necessario creare delle "condizioni" per poter entrare nel GAS, condizioni generali di comportamento che
dovrebbero essere fatte presenti subito in fase di tutoraggio, affinché chi vuol entrare si renda conto che far
parte di un GAS non è un diritto, ma una possibilità data a tutti per crescere; tutti, di conseguenza, devono
per spirito fondante partecipare alla vite dello stesso.
Regole ferree riguardanti la partecipazione e eccessive pressioni sono giudicate controproducenti: un gruppo
deve essere aggregante e non disgregante. E' composto da persone normali, con ritmi di vita che non sempre
lasciano margini di tempo necessari per occuparsi degli ordini o per partecipare a riunioni o gite. La “S“ di
GAS dovrebbe significare solidarietà anche tra noi, per cui è auspicabile che chi ha più tempo a disposizione
e si vuol rendere disponibile ad occuparsi di taluni aspetti lo faccia con sentimento positivo di crescita
personale e del Gruppo senza sentirsi caricato di un compito gravoso.
Ciascuno deve fare anche solo una piccola cosa all'anno per essere d'aiuto al Gruppo, ma allo stesso tempo è
necessario rendersi conto, soprattutto nei confronti dei nuovi, che ci vuole tempo per adeguarsi al ritmo del
Gruppo: l'entrata in un GAS comporta un cambio di gestione delle proprie abitudini di consumo, per cui è
senz'altro necessario un certo lasso di tempo per poter abituarsi alle nuove impostazioni e per prendere
confidenza con l'utilizzo di prodotti / mailing list / ordini ecc... Può essere d’aiuto fissare compiti pratici
chiari e ben definiti che ciascuno possa accollarsi in modo da permettere una partecipazione concreta di
ciascuno.
Molte persone non arrivano al nostro GAS tramite informazioni precise, ma da passaparola derivato da
conoscenti e si avvicinano in modo molto informale per cui si rende necessaria una formazione che gli
chiarisca l'impegno richiesto, consigliandogli per esempio di visitare il sito
Per favore fai il login per vedere questo link
www.retegas.orgper avere un
panoramica più ampia di quello a cui si sta avvicinando, informandolo non solo del sistema degli ordini ma
anche della necessità di partecipare al funzionamento del Gruppo stesso tramite azioni concrete.
2) partecipazione agli acquisti
E’ necessario spiegare ai nuovi iscritti al Gruppo i fornitori, gli ordini e il loro funzionamento affinché, con
il tempo, tutti possano aumentare il numero degli ordini e la tipologia dei prodotti acquistati e quindi il
proprio consumo critico.
3) Partecipazione alle riunioni :
E' generalmente sufficiente una sola riunione mensile per l'organizzazione del gruppo e le relative
problematiche di gestione di cui si richiede la partecipazione. Importante organizzare una riunione plenaria
annuale/semestrale, programmata con largo anticipo, per discutere di temi fondanti del Gruppo. Alle
riunioni è importante far sì che tutti possano esprimersi in modo da permettere il confronto fra diverse
opinioni: chi parla troppo, si freni; chi parla poco, si lanci!
Possono essere organizzate riunioni extra su argomenti inerenti i principi fondanti del GAS (acqua , rifiuti,
biologico, risparmio energetico, ecc....).
4) Partecipazione alle gite :
Visitare i produttori in loco è ritenuto importante e parte integrante e indispensabile della scelta dei fornitori.
Le gite sono inoltre importanti per socializzare fra gli aderenti al Gruppo, per cui ci si auspica di poterne
programmare un numero sempre maggiore.
e faccio la maestra 